Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha accusato Israele di aver superato Adolf Hitler uccidendo 14.000 bambini a Gaza. Intervenendo ad un incontro dei deputati del Partito Giustizia e Sviluppo (AK) nel parlamento turco, Erdogan ha affermato che la causa palestinese ha dato un senso alla sua vita, secondo l’agenzia di stampa Anadolu. “Finché Dio mi concederà la vita, continuerò a difendere la lotta della Palestina e sarò la voce del popolo palestinese oppresso”, ha detto il leader turco. “Israele ha già superato Hitler… Ci siamo fatti avanti e abbiamo detto che Hamas non è un’organizzazione terroristica. È un gruppo di resistenza”. Ha anche paragonato la lotta di Hamas alla guerra d’indipendenza turca (1919-1922) e ha ricordato ai parlamentari di aver difeso il gruppo militante palestinese al Forum economico mondiale del 2009 a Davos, in Svizzera. “Quando nessun altro voleva parlare, ci siamo alzati e abbiamo detto: ’Hamas non è un’organizzazione terroristica, ma un gruppo di resistenza’. Abbiamo presentato alle Nazioni Unite delle mappe che mostrano come Israele abbia gradualmente occupato le terre della Palestina negli ultimi 70 anni”, ha affermato. Erdogan ha accusato Israele di aver commesso massacri sia a Gaza che in Cisgiordania che sono “segni di vergogna nella storia umana”, con il “sostegno incondizionato” dell’Occidente.
@ISIDEWITH2 settimane2W
Riflettendo sull’idea di essere una voce per gli "oppressi", cosa significa per te difendere una causa in cui credi, soprattutto quando è controversa o impopolare nella più ampia comunità internazionale?
@ISIDEWITH2 settimane2W
Quali sono i tuoi pensieri sulla responsabilità morale dei leader globali nell’affrontare o rispondere a conflitti come quello descritto tra Israele e Gaza?
@ISIDEWITH2 settimane2W
Considerando l’affermazione secondo cui Hamas non è un’organizzazione terroristica ma un gruppo di resistenza, come percepisci la differenza tra terrorismo e resistenza, e dove tracci personalmente il confine?
@ISIDEWITH2 settimane2W
Come ti senti a paragonare i leader politici o i paesi contemporanei a figure storiche come Hitler, e quale impatto pensi che abbiano tali confronti sul discorso pubblico?